Mese: Gennaio 2022

Il guarire accade da dentro a fuori, attraverso i pensieri, i sentimenti e il corpo fisico.

La guarigione e il benessere psicofisico duraturo, è dato da una dieta che non solo riduce le infiammazioni nel corpo, ma anche nella mente e nelle emozioni.

Vediamo ora le infiammazioni del corpo fisico.

Cibi molto elaborati possono avere un’influenza tossica e contribuire a uno squilibrio con conseguente reazione infiammatoria.

Le infiammazioni sono la principale causa di tutte le malattie.

Tu non puoi dire quali cibi sono infiammatori, ma le tue cellule sì.

Il risultato è graduale ma con il passare degli anni un’infiammazione di basso livello è collegata allo stile di vita e alle malattie quindi è importante cominciare ad adottare dei cambiamenti subito, adesso.

La dieta antinfiammatoria è quello che le nostre cellule vorrebbero chiedere se potessero parlare direttamente con noi, questo è il tipo di cibo che il nostro corpo-mente vuole per il mantenimento dell’equilibrio, ma la maggior parte di noi non sta a sentire i bisogni del corpo.

L’infiammazione può persistere e diventare cronica, senza essere individuata,

tale livello di infiammazione può essere ricondotta a sostanze chimiche e tossiche che vengono assorbite dal tratto intestinale che è dove il cibo viene digerito.

Non dà sintomi di bruciore o dolore ma può influenzare tutta la qualità della vita.

L’infiammazione è la fonte principale delle tossine che si diffondono nella circolazione del sangue.

Sindrome metabolica, diabete, allergie, dermatiti, colite, diverticoli, stitichezza, depressione, artrite reumatoide, obesità sono solo alcune delle patologie collegate a un malfunzionamento dell’intestino e alla sua infiammazione.

Per contrastare l’infiammazione cronica è molto importante la dieta antinfiammatoria.

La dieta, o meglio l’alimentazione più giusta e personalizzata è quella del GRUPPO SANGUIGNO

che si rifà alla composizione del sangue di ciascun individuo.

Vengono individuati gli alimenti che riducono il metabolismo favorendo l’aumento di peso,

e quelli che aumentano il metabolismo inducendo al dimagrimento o alla stabilizzazione del peso.

Non è una imposizione, ma una educazione alimentare e consapevolezza dei cibi dannosi o benefici a sé stessi.

C’è ancora un beneficio secondario ma decisivo: una dieta personale fornisce una maggiore energia fisica, leggerezza e flessibilità, oltre ad una diminuzione delle patologie correlate.

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da cuore a cuore Milva

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La programmazione che facciamo prima di nascere è estesa e dettagliata.

Essa include la selezione delle prove della vita , ma ben al di là di essa.

Noi scegliamo i nostri genitori ed essi scelgono noi, dove e quando incarnarci, le scuole che frequenteremo, le case in cui vivremo, la gente che incontreremo e le relazioni che stringeremo.

Se qualche volta avete avuto la sensazione di conoscere già una persona appena incontrata, forse eravate nel vero. Quella persona faceva probabilmente parte della vostra programmazione prenatale.

La sensazione di dejà vu viene spesso, giustamente, riferita a qualcosa successo nella vita passata, ma molte volte si tratta invece di ricordi delle programmazioni prenatali.

Quando entriamo nella dimensione terrestre, dimentichiamo le nostre origini dell’anima. 

Prima di incarnarci, sappiamo che subiremo questa amnesia auto-indotta.

La frase “oltre il velo” si riferisce a questo stato di oblio. In quanto anime divine, cerchiamo di dimenticare la nostra vera identità, perchè il ricordo ci darebbe una conoscenza più profonda di noi.

l fine di ottenere questa consapevolezza più profonda, abbandoniamo la dimensione non fisica, un luogo di gioia, pace e amore, perchè possiamo sperimentare contrasto con noi stessi. Senza contrasto, non possiamo conoscere noi stessi fino in fondo.

Provate a immaginare un mondo in cui esiste solo luce. Se non avete mai conosciuto il buio, come potrete comprendere e apprezzare la luce? E’ il contrasto tra luce e buio a generare una comprensione più ricca e, infine, un ricordo.

Il livello fisico ci fornisce questo contrasto perchè fa parte di una dualità : sopra e sotto, caldo e freddo, buono e cattivo. Il dolore, nella dualità, ci permette di conoscere meglio la gioia.

L’odio che potremmo incontrare rende più profonda la nostra comprensione dell’amore.

Un’anima è una scintilla del divino, una personalità, un essere umano è una porzione dell’energia di un’anima in un corpo fisico. La personalità è composta di tratti temporanei, che esistono solo durante la vita fisica, e di un nucleo immortale, l’anima .

L’anima è vasta e va molto oltre la personalità, ma quest’ultima è essenziale e l’anima l’adora. Un dato importante è che la personalità è dotata di libero arbitrio.

E’ dunque possibile resistere o accettare le prove della vita.

La terra è un palco sul quale la personalità realizza o devia dal copione scritto prima della nascita.

Noi scegliamo come reagire, se con rabbia e amarezza o con amore e compassione.

Quando riconosciamo che abbiamo programmato le prove della nostra vita, la scelta diventa chiara e molto più facile.

Mentre siamo nel corpo fisico, la nostra anima comunica con noi attraverso i sentimenti.

Sentimenti come gioia, pace ed entusiasmo indicano che stiamo agendo e pensando in modo coerente con la nostra vera natura di anime amorevoli; sentimenti come paura e dubbio fanno ritenere di no.

Il nostro corpo è un ricevitore e un trasmettitore di energia straordinariamente sensibile: attraverso i sentimenti ci dice se c’è corrispondenza o meno tra ciò che realmente siamo e il modo in cui stiamo esprimendo noi stessi.

Tratto dal libro “Anime coraggiose”.