Ho sempre avuto una grande connessione col mondo della Luce forse dovuto al fatto che alla nascita ho avuto un’esperienza di pre-morte.
Volevo rimanere in quel mondo ovattato di luce, di pace e di amore infiniti dal quale proveniamo.
“Non c’è più speranza” la frase dei medici sul mio stato di salute, ma la grande fede della mia nonna in Padre Pio e le sue preghiere, hanno fatto il miracolo riportandomi in vita sana e salva.
Posso dire di avere sempre sentito dentro di me una forza, una guida di quella “vocina” del cuore, che ho sempre ascoltato e mi ha aiutato a fare le scelte della mia vita e delle quali non mi sono mai pentita.
Sbagli, fallimenti e sofferenza ci sono stati certamente, come hanno tutti, ma con la saggezza di avere sempre imparato qualcosa.
Ho avuto una grande insegnamento dalla mia nonna: la fede.
Ora tante persone hanno perso la fede, il credere in qualcosa di superiore, in un mondo di luce e non solo di buio, credere in un Maestro Spirituale che ci guida e che se ci rivolgiamo a Lui con devozione, può fare miracoli.
La nostra fede cristiana ci porta ad avere come guida Gesù Cristo.
Ho sempre sentito dentro di me la presenza di Padre Pio, ma ora da alcuni anni sento e, ad occhi chiusi, vedo l’immagine di Gesù e credo che ora sia lui a guidarmi e a proteggermi, così come è stato durante la stesura del mio primo libro canalizzato: Verso l’Amore e la Luce – attraversare il velo. I LIBRI
A Lui mi rivolgo quando ho bisogno di supporto, coraggio e forza e, dopo un po’, sento che l’aiuto arriva.
Da oltre 30 anni pratico il channeling, una dote spirituale che mi consente di essere sempre in contatto con questo mondo di luce e di amore multidimensionale della 5° DIMENSIONE nel quale trovo pace e gioia.
Da un po’ di tempo Gesù mi comunica di voler mettersi in contatto con le persone per inviare messaggi di aiuto nella loro vita.
Mi chiede di essere il canale di collegamento fra il mondo spirituale della luce e il mondo terreno.
“Come la Verità si intravede dai pensieri e dalle parole, così Dio si manifesta nell’intelligenza Cristica e nella creazione divina.
Quando gli individui non sono tenuti assieme dal filo della coscienza universale della coscienza Cristica e dalla Pace Cristica, essi cadono e si spargono sulle rocce dell’egoismo.
Il Cristo Gesù deve essere celebrato nell’amore reciproco nei cuori di tutte le razze.
Prego affinchè Cristo possa illuminare un nuovo mondo unito.
Prego che il Cristo nasca in tutte le nazioni come amore per l’unità e in tutti gli uomini come ambizione spirituale.
Si deve vivere il Cristo per poterlo conoscere: nelle buone azioni, in ogni servizio agli altri e nella meditazione profonda” (Yogananda)
Mi è arrivata, un giorno, una meditazione sulla connessione con Gesù Cristo che ho sentito molto potente, la condivido qui sotto con l’augurio che ciascuno veda e senta dentro al proprio cuore la Sua presenza.
Buon incontro